Il giorno 22 dicembre, nella sala consiliare del Comune di
Ponti, è nata l’associazione culturale “La Pianca”.
Alla costituzione si sono riuniti i 18 soci fondatori con l’intento di associarsi al fine di
perseguire scopi quali la diffusione
della cultura e delle arti mediante eventi e manifestazioni, la valorizzazione
del territorio in ambito culturale e la promozione di un premio letterario.
L’esordio ha avuto ad oggetto l’intervento del sig.
Melandrone Giovanni: “Trovo gratificante che qualcuno, anzi molti vogliano
adoperarsi per valorizzare Pùit (Ponti) : la sua storia, le belle qualità della
sua gente”. Il sig. Melandrone è stato l’ideatore e il promotore
dell’associazione stessa; egli ha a cuore il paese e il suo desiderio di
esaltarne le peculiarità è stato così forte da sponsorizzare personalmente
l’associazione.
L’assemblea dei soci ha approvato lo statuto ed in seguito
si è provveduto all’assegnazione delle cariche. Sono quindi stati eletti quale Presidente la Dott.ssa Colla Nadia,
quale Vice-presidente il sig. Caneparo Giovanni e quale segretario la Dott.ssa
Solia Antonella. Per il Consiglio Direttivo sono stati nominati Falchero Don
Giovanni, il Dott. Paroldi Claudio e il sig. Moggio Bruno. Infine è stato
eletto, con carica di Presidente Onorario il sig. Melandrone Giovanni .
Il nome dell’associazione è stato votato all’unanimità
dall’assemblea dei soci ed è stato proposto da Nani Giovanni. La “Pianca”
indica una passerella, un passaggio sopra ad un fiume che veniva utilizzato un
tempo quando non esistevano guadi. Nei ricordi di Nani nel paese di Ponti la
“pianca” era molto diffusa, tant’è che essa
viene citata in una delle sue poesie.
L’assemblea dei soci ha accolto con piacere questo nome
perché oltre ad essere strettamente collegata con la storia del paese, presenta
un’accezione gradevole ovvero quella di unire due territori originariamente
separati. Nani ha infatti precisato quale sarà uno dei principi cardine
dell’associazione, cioè quello di operare in collaborazione con i paesi
limitrofi in modo da assolvere al meglio l’obiettivo di valorizzazione del
territorio.
Il Presidente ha ricordato che l’associazione è libera e
chiunque fosse interessato potrà fare apposita domanda da presentare al
Consiglio Direttivo. Il Vicepresidente ha infine ricordato che l’associazione
ha carattere di apoliticità.
Nel nuovo anno l’assemblea dei soci si riunirà nuovamente
per formulare con tratti più definiti i progetti che si vorranno portare
avanti.
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