domenica 16 marzo 2014

Prima riunione della neonata associazione culturale del paese di Ponti, "La Pianca"

Il giorno 22 dicembre, nella sala consiliare del Comune di Ponti, è nata l’associazione culturale “La Pianca”.
Alla costituzione si sono riuniti i 18 soci fondatori  con l’intento di associarsi al fine di perseguire  scopi quali la diffusione della cultura e delle arti mediante eventi e manifestazioni, la valorizzazione del territorio in ambito culturale e la promozione di un premio letterario.
L’esordio ha avuto ad oggetto l’intervento del sig. Melandrone Giovanni: “Trovo gratificante che qualcuno, anzi molti vogliano adoperarsi per valorizzare Pùit (Ponti) : la sua storia, le belle qualità della sua gente”. Il sig. Melandrone è stato l’ideatore e il promotore dell’associazione stessa; egli ha a cuore il paese e il suo desiderio di esaltarne le peculiarità è stato così forte da sponsorizzare personalmente l’associazione.
L’assemblea dei soci ha approvato lo statuto ed in seguito si è provveduto all’assegnazione delle cariche. Sono quindi stati eletti  quale Presidente la Dott.ssa Colla Nadia, quale Vice-presidente il sig. Caneparo Giovanni e quale segretario la Dott.ssa Solia Antonella. Per il Consiglio Direttivo sono stati nominati Falchero Don Giovanni, il Dott. Paroldi Claudio e il sig. Moggio Bruno. Infine è stato eletto, con carica di Presidente Onorario il sig. Melandrone Giovanni .
Il nome dell’associazione è stato votato all’unanimità dall’assemblea dei soci ed è stato proposto da Nani Giovanni. La “Pianca” indica una passerella, un passaggio sopra ad un fiume che veniva utilizzato un tempo quando non esistevano guadi. Nei ricordi di Nani nel paese di Ponti la “pianca” era molto diffusa, tant’è che essa  viene citata in una delle sue poesie.
L’assemblea dei soci ha accolto con piacere questo nome perché oltre ad essere strettamente collegata con la storia del paese, presenta un’accezione gradevole ovvero quella di unire due territori originariamente separati. Nani ha infatti precisato quale sarà uno dei principi cardine dell’associazione, cioè quello di operare in collaborazione con i paesi limitrofi in modo da assolvere al meglio l’obiettivo di valorizzazione del territorio.
Il Presidente ha ricordato che l’associazione è libera e chiunque fosse interessato potrà fare apposita domanda da presentare al Consiglio Direttivo. Il Vicepresidente ha infine ricordato che l’associazione ha carattere di apoliticità.

Nel nuovo anno l’assemblea dei soci si riunirà nuovamente per formulare con tratti più definiti i progetti che si vorranno portare avanti.