mercoledì 10 agosto 2016

Concerto di apertura Fiera di San Bernardo - il Coro Mozart

Mercoledì 17 agosto 2016, nella sala della Chiesa Vecchia di Ponti alle ore 21 appuntamento ormai tradizionale con il Coro Mozart di Acqui Terme, che si esibirà in un concerto lirico­operistico per aprire in musica i festeggiamenti della Fiera di San Bernardo (18­-22 agosto).
Al concerto, organizzato da Comune e Pro Loco di Ponti e dalla Associazione Culturale La Pianca, parteciperanno col Coro Mozart anche il soprano Valentina Porcheddu ed il baritono Domenico Barbieri, diretti ed accompagnati al pianoforte dal M° Aldo Niccolai.

Il programma prevede una ricca carrellata di arie e cori d’opera tratti dalla più famosa e celeberrima tradizione lirica: da Giuseppe Verdi (Ernani) a Gaetano Donizetti (Elisir d’amore), da Giacomo Puccini (Tosca, Bohème) a Leoncavallo (Pagliacci) e Mascagni (Cavalleria rusticana), passando per Rossini (carnevale di Venezia), Mozart (Don Giovanni), Bizet (Carmen) e Gounod (Romeo e Giulietta).
Maggiori informazioni, con il curriculum degli artisti ed il programma completo della serata, sono disponibili sulla pagina facebook del Coro (/CoroMozartAcqui).

Al termine del concerto, sarà offerto a tutti i partecipanti un rinfresco con prodotti tipici locali.

Vi aspettiamo!

sabato 2 aprile 2016

III EDIZIONE CONCORSO LETTERARIO

Bando della terza edizione-sezione adulti  del premio letterario "Gente di Ponti".
Tema del concorso: "una fotografia....una storia."
Traccia A: partendo da una fotografia degli anni passati (anteriore al 1980) racconta un episodio significativo per la storia di Ponti.
Traccia B: mettendo a confronto fotografie di anni diversi di uno stesso luogo o di una stessa persona racconta (o esprimi in una poesia) la storia di Ponti o di una persona significativa di Ponti.
Vedi il regolamento
Modulo dichiarazione di liberatoria

venerdì 11 marzo 2016

Vincitori Estemporanea Pittura

Domenica 06 marzo si è svolta la seconda edizione della Estemporanea di Pittura dal titolo "Il Polentone - Dai Marchesi Del Carretto ad Oggi".
Come l'anno scorso molti sono stati i partecipanti provenienti dal diverse zone limitrofe, il più lontano da Arezzo.

Alle ore 16.00 sono stati comunicati i nomi dei vincitori:
1° premio - Daniela Boscolo di Aramengo
2° premio - Walter Marchese di Spinetta M.
3° premio - Gianfranco Oddone di Alessandria

Ringraziamo tutti i pittori per la partecipazione.
I quadri vincitori sono esposti nei negozi di Ponti.

Vi aspettiamo per la prossima edizione!

martedì 2 febbraio 2016

2° ESTEMPORANEA DI PITTURA


"Il Polentone - Dai Marchesi Del Carretto ad Oggi"

domenica 06 marzo 2016


Si rinnova anche quest'anno l'evento dedicato all'arte di dipingere.

Quest'anno viene chiesto a coloro che vorranno cimentarsi in questa esperienza di raccontare sulla tela la figura del Marchese Del Carretto e la sua influenza nel paese di Ponti.
Egli è ricordato in modo particolare per il cordiale gesto di generosità rivolto ad un gruppo di calderai, che a lungo avevano viaggiato in cerca di lavoro e qualcosa con cui sfamarsi.
In ricordo di quell'atto di accoglienza e del legame di fratellanza che da essa è nato, ogni anno i cuochi indossano giacche e grembiuli per cucinare quell'enorme polenta accompagnata dalla frittata di cipolle e merluzzo e le strade del piccolo borgo si riempiono di musica piemontese e gente in festa.

E' possibile prendere visione del regolamento nella sezione apposita (in alto a destra nella home)

UN PO' DI STORIA
Il “Polentone” di Ponti (di Genuensis, da “Ponente d’Italia” – Rassegna mensile dell’attività ligure-piemontese, gennaio 1961, anno IX, Savona)
Correva l’anno (…) 1571, secondo gli uni, 1650 secondo gli altri (e poi qualcuno pretende di sapere dov’è il luogo di nascita esatto di Cristoforo Colombo!) quando le scolte del castello di Ponti, dimora avita di Edoardo Del Carretto, di stirpe aleramica ch’ebbe nel tempo Savona in signoria, avvistavano un gruppo di uomini che arrancavano sulla rampa che conduceva al ponte levatoio.
Chiesto asilo, vennero introdotti nel cortile quadrato del vecchio macciere. Al marchese, informato dell’arrivo, dissero di essere poveri calderai calabresi che aggiustando pentole e paioli avevano risalito la penisola.
Ospitati dal signore e messi a riposare pentole e paioli, furono largamente sfamati con un pantagruelico banchetto a base di polenta, frittata, merluzzo con cipolle e vino.
Il calore dell’accoglienza spinse quegli uomini a dimostrare la loro gratitudine al signore costruendo un enorme paiolo adatto alla cottura di una mastodontica polenta.
Data da allora – anno più, anno meno – la tradizione del Polentone di Ponti, che non è soltanto una sagra del nostro popolare folklore.
Con la sua franca genuinità, con la sua paesana gentilezza, il “Polentone” esalta la tradizione gastronomica del povero, sano e gustoso cibo delle nostre campagne, la concordia fra le popolazioni di due lontane e generose regioni quali il Monferrato e la Calabria, una sorta di gemellaggio nord-sud ante litteram.

Oggi il castello di Ponti è un gigantesco rudere che appare al turista che, per la Savona-Acqui, risalga la suggestiva valle, come uno spento fantasma d’altri tempi.
Ma il ricordo dei suoi splendori rivive ogni anno nel periodo carnevalesco.
Il Marchese Del Carretto ritorna per un giorno seguito dai suoi paggi, dai feudatari, dai vassalli, dai calderai e, fra un’immensa turba di popolo, presiede alla distribuzione della colossale polenta di oltre sei quintali col contorno di una frittata di seicento uova ed una ventina di merluzzi cucinati con circa due quintali di cipolle.
Il tutto “arrosè” dal buon vino, nato dalle nozze del sole con la terra, questa nobile e vecchia terra “dalle vigne gettate sulle ventitré” come nell’ode farfaiana “Veni, vidi… viti”.
Quindici cuochi s’affaccendano alla bisogna, fra i canti e le danze, le esibizioni di gruppi corali e di complessi folkloristici.
E quando dal fumante paiolo, alzato da una gru manovrata dagli abili cuochi, la dorata valanga morbida e gustosa si rovescia sull’immenso tagliere, sulla piazza che bolle di suoni, canti e danze, sale un grido solo, immane, che ci riporta a riti e miti primordiali quando il soddisfacimento del bisogno primo di ogni essere umano era sempre in forse: “La polenta, la polenta!”


Ulteriori informazioni sul Marchese Del Carretto: www.comuneponti.gov.it/eventi-e-manifestazioni


Per informazioni sull'estemporanea contattare 345 0695567